Commentario abbreviato:Ezechiele 31:9Capitolo 31 La gloria dell'Assiria Ez 31:1-9 La sua caduta e quella dell'Egitto Ez 31:10-18 Versetti 1-9 Le cadute di altri, sia nel peccato che nella rovina, ci avvertono di non essere sicuri o altezzosi. Il profeta vuole mostrare un esempio di colui che il re d'Egitto assomigliava per grandezza, l'Assiro, paragonato a un cedro maestoso. Chi eccelle sugli altri, si rende oggetto di invidia; ma le benedizioni del paradiso celeste non sono suscettibili di una simile lega. La massima sicurezza che qualsiasi creatura può dare, non è che come l'ombra di un albero, una protezione scarsa ed esile. Ma se ci rivolgiamo a Dio per avere protezione, saremo al sicuro. La Sua mano deve essere presente nell'ascesa dei grandi della terra, e noi non dobbiamo invidiarli. Anche se agli uomini del mondo sembra che la prosperità sia solida, lo è solo in apparenza. Riferimenti incrociati:Ezechiele 31:9Ez 16:14; Eso 9:16; Sal 75:6,7; Dan 2:21,37,38; 4:22-25; 5:20-23 Dimensione testo: |